Il 13 marzo 2024, i deputati al Parlamento europeo hanno approvato una nuova legislazione dell’Unione europea (UE) per ridurre le emissioni di automobili, furgoni, autobus, camion e rimorchi. Per comprendere meglio il contenuto dell’articolo, iniziamo con un’introduzione all’argomento: il contesto.
Il contesto
10 novembre 2022. La Commissione europea ha proposto standard di emissione più severi per i veicoli con motore a combustione interna, indipendentemente dal tipo di carburante utilizzato. Gli attuali limiti di emissione si applicano ad automobili e furgoni (Euro 6) e ad autobus, camion e altri veicoli pesanti (Euro VI). Adottando questa relazione, il Parlamento risponde alle aspettative dei cittadini di promuovere l’acquisto di veicoli elettrici che soddisfino elevati standard di durata delle batterie, di accelerare lo sviluppo di infrastrutture digitali ed elettriche e di ridurre la dipendenza dell’UE da fornitori di energia stranieri, come proposto nelle conclusioni 4(3), 4(6), 18(2) e 31(3) della Conferenza sul futuro dell’Europa.
Esito della votazione del 13 marzo
Con 297 voti a favore, 190 contrari e 37 astensioni, il Parlamento europeo ha adottato l’accordo raggiunto con il Consiglio dell’Unione europea sul regolamento Euro 7 relativo all’omologazione e alla vigilanza del mercato dei veicoli a motore. I nuovi standard richiederanno ai veicoli di mantenere un elevato standard di pulizia per tutta la loro vita.
Riduzione delle emissioni e aumento della durata delle batterie
Per le auto e i furgoni, le attuali condizioni di prova e i limiti di emissione Euro 6 rimarranno in vigore. Per gli autobus e gli autocarri saranno applicati limiti di emissione più severi, misurati sia in laboratorio che in condizioni di guida reali, mentre le condizioni di prova Euro 6 rimarranno in vigore. Per la prima volta, le norme UE includeranno limiti di emissione per il particolato (PM10) per auto e furgoni e requisiti minimi di durata della batteria per le auto elettriche e ibride.
Migliori informazioni per i consumatori
Per ogni auto sarà disponibile un passaporto ambientale del veicolo, che includerà informazioni sull’impatto ambientale al momento dell’immatricolazione, quali:
- limiti di emissione,
- emissioni di CO2,
- consumo di carburante e di elettricità,
- autonomia elettrica,
- durata della batteria.
Gli utenti dei veicoli avranno inoltre accesso a dati aggiornati sul consumo di carburante, sullo stato delle batterie, sulle emissioni e su altre informazioni pertinenti generate dai sistemi e dai monitor di bordo.
Dichiarazione del relatore del Parlamento europeo
“Abbiamo trovato un equilibrio tra gli obiettivi ambientali e gli interessi vitali dei produttori. Vogliamo garantire l’accessibilità economica delle nuove auto con motore a combustione interna più piccole per i clienti domestici, consentendo al contempo all’industria automobilistica di prepararsi alla prevista trasformazione del settore. L’UE si occuperà ora anche delle emissioni prodotte da freni e pneumatici e garantirà una maggiore durata delle batterie”, afferma Alexandr Vondra del gruppo dei Conservatori e Riformisti europei.
I prossimi passi
Il Consiglio dell’Unione Europea deve ancora approvare formalmente l’accordo Euro 7 prima che entri in vigore. Il regolamento sui nuovi standard di emissione dovrebbe entrare in vigore 30 mesi dopo l’adozione per le auto e i furgoni e 48 mesi per gli autobus e i camion.